Aiutare l’utente a capire il contenuto della tua pagina migliora la visibilità sui motori di ricerca
SEO ed usabilità sono tra di loro STRETTAMENTE collegate.
Pensaci un attimo: il motore di ricerca ha la funzione di fare da “ponte” tra i desideri degli utenti espressi attraverso una ricerca e i milioni e milioni di siti internet presenti in rete! Google DEVE trovare le migliori pagine sulla base della ricerca dell’utente (o quantomeno prova a farlo, non sempre ci riesce per la verità).
Di conseguenza uno dei tuoi obiettivi fondamentali è fare in modo che l’utente sia soddisfatto quando atterra sul tuo sito internet dopo aver effettuato una ricerca su Google!
Mentre scrivi dovrai pensare quindi alle intenzioni di ricerca (ne ho parlato in: Creare contenuti analizzando le intenzioni di ricerca degli utenti) e la tua pagina dovrà essere strutturata in modo da appagare e soddisfare l’utente durante la navigazione, lettura e fruizione!
Se la pagina (ed il tuo sito internet) sono progettati bene ed a misura dei tuoi utenti anche la visibilità sui motori di ricerca migliorerà!
Quali sono le ottimizzazioni fondamentali da fare sulla tua pagina (o articolo su WordPress) per migliorare la comprensione dei contenuti della pagina? Aiutare gli utenti a comprendere le informazioni contenute in una pagina web aiuta anche il motore di ricerca e, come logica conseguenza, può migliorare anche il tuo posizionamento. Le ottimizzazioni SEO sulle singole pagine sono ancora oggi un elemento molto importante.
L’usabilità e la SEO sono correlate!
Se il tuo sito internet offre una esperienza di navigazione ben costruita, contenuti interessanti ed utili (non testi incomprensibili o poco rilevanti per i tuoi utenti) anche Google premierà il sito ben posizionandolo nelle SERP (risultati della ricerca).
La progettazione di un sito web è un elemento fondamentale per la riuscita di un progetto e per la SEO in questo post voglio concentrarmi su alcuni semplici accorgimenti che ti consentiranno di migliorare la user experience della tua pagina (ottimizzandola anche per i motori di ricerca).
Se invece hai un e-commerce ti rimando a questi miei due articoli dedicati proprio a come migliorare la scheda articolo del tuo shop e le vendite: E-commerce e SEO e Come creare una scheda prodotto che converte?
Come consulente SEO lato ottimizzazioni sulla pagina mi oriento su alcune semplici richieste che formulo ai redattori (o a chi si occupa di preparare i contenuti per il sito web o per l’e-commerce) spesso mi sono trovato in situazioni in cui, come agenzia web, davamo molte indicazioni su come curare la singola pagina tutte le volte che veniva prodotta una scheda prodotto nuova su un e-commerce o un articolo sul blog, all’inizio queste indicazioni venivano puntualmente seguite (o quasi), ma successivamente, forse perchè lavoriamo con piccole e medie imprese sempre in debito di tempo, venivano disattese.
Ci siamo quindi concentrati su alcune regole molto semplici, quelle che ti consiglio in questo post.
Ottimizzazioni principali sulla pagina o sul singolo articolo per migliorare la lettura dell’utente e di conseguenza renderla fruibile anche ai motori di ricerca
Non pretendo di essere esaustivo, l’obiettivo è indicare le ottimizzazioni che consigliamo come fondamentali miscelando non solo il punto di vista della SEO ma anche il fattore “risorsa tempo”.
L’obiettivo è sempre quello di aiutare l’utente a fruire delle informazioni che si trovano all’interno della pagina, non scordarlo mai, i siti internet devono essere costruiti intorno alle esigenze dei tuoi utenti.
1. Titolo dell’articolo o della scheda prodotto (tag <title> cioè il testo che viene visualizzato come titolo della scheda del browser)
Tag html <title>, il titolo dell’articolo (scheda prodotto) o titolo del post (su WordPress).
Mi riferisco al tag html <title> segnale importante in ottica SEO e che costituisce (o meglio può costituire) il titolo potrebbe essere mostrato da google nei risultati della ricerca (i “famosi” snippet, cioè quei contenuti che google mostra quando facciamo una ricerca e compaiono i risultati).
E’ google che decide. Google mostra titoli dinamici. Ovvero che crea a seconda della query dell’utente. Dei buoni title danno comunque una indicazione a google. Ed aumentare la propensione al click da parte degli utenti è fondamentale.
Concentrati sempre molto su questo aspetto, crea dei titoli utili ed accattivanti per l’utente non pensare a google quando crei un titolo, pensa al target del tuo sito web e vedrai che anche il motore di ricerca premierà i tuoi contenuti.
Se usi WordPress è fondamentale dotarsi di un plugin che ti consenta di poter scegliere se il tag <title> deve essere identico al titolo dell’articolo oppure no, ce ne sono tanti, due famosi sono YoastSEO e AllinOneSEO , non sempre li utilizzo (amando temi e soluzioni che mi consentono di avere lo stesso risultato con minore “pesantezza”, per esempio i temi del framework Genesis by Studiopress) perchè sono plugin molto invasivi e a volte basta molto meno, dipende dai progetti, ricordati sempre che ogni progetto web ha le sue specifiche, la fase di analisi iniziale è fondamentale per la riuscita di un sito internet.
Per sapre Cosa sono gli Snippet? Consulta la pagina di google dedicata
2. Meta-tag description accurate e precise. Una descrizione unica per ogni pagina del tuo sito internet o del tuo e-shop
Meta-tag description non viene mostrato direttamente all’utente, per essere visualizzato andrebbe visualizzato il sorgente html della pagina.
E’ una meta-informazione che descrive la singola pagina, un abstract della pagina, una sinossi. E’ un aspetto che era molto importante per la SEO anni fa ma che anche oggi ha importanza come dice espressamente il supporto di google per i webmaster, cito:
L’attributo di descrizione nel tag
<meta>
è un buon modo per fornire un riepilogo conciso e leggibile dei contenuti di ogni pagina. A volte, Google utilizza la meta descrizione di una pagina negli snippet dei risultati di ricerca quando ritiene che questa dia agli utenti una descrizione più accurata di quella fornita unicamente dai contenuti nella pagina. Le meta descrizioni accurate possono migliorare il clickthrough; di seguito sono riportate alcune linee guida per utilizzare correttamente le meta descrizioni. (Da: http://bit.ly/2apfeN1)
Consiglio come consulente e formatore SEO di prestare particolare attenzione a questo aspetto.
L’utente ha fatto una ricerca visualizza il tuo sito web tra tanti e decide, magari perchè il titolo e la descrizione degli snippet visualizzati sulle SERP (risultati della ricerca) di Google sono ben fatti di cliccare proprio sul tuo sito, bravo hai fatto BINGO!
3. Titolazioni accurate per ogni paragrafo della tua pagina web! Cura titoli e sottotitoli per aumentare la leggibilità del testo
Titolazioni accurate. Le titolazioni (i tag <h1>, <h2>, <h3> ecc) sono molto importanti sia per migliorare la lettura del testo sia per l’accessibilità e di conseguenza sono utili nel lavoro di ottimizzazione per i motori di ricerca (la SEO!).
Vanno rispettate, fanno parte di quella che forzando un pò si potrebbe forse definire “semantica tecnica” e sempre hanno costituito degli elementi sottovalutati dai webmaster ed invece sono utilissimi lato accessibilità, usabilità, e SEO.
Cura le titolazioni. Evita il muro di testo, ma cerca sempre di fare paragrafi brevi e preceduti da titoli.
Pensa sempre a come puoi facilitare la lettura del tuo visitatore e potenziale cliente, aiutalo a capire cosa sta leggendo!
4. Cura, o fai curare dal tuo webmaster, o dalla tua web agency le URL di ogni pagina del tuo sito internet
URL di pagina in tema con il contenuto della pagina stessa. I permalink se utilizzi wordpress 🙂
Gli URL devono essere ben fatti a livello di struttura (e questo riguarda gli sviluppatori del sito web o le impostazioni del CMS che stai usando) sia a livello di singola pagina (i permalink su WordPress per capirsi).
5. Utilizza l’attributo alt nelle immagini. Attributo che serve a descrivere ogni singola immagine presente sulla pagina
Descrivi le immagini che inserisci nelle pagine. Non so perchè, ma spesso mi trovo a notare come le immagini non sono ottimizzate, mancano dell’attributo ALT (attributo del tag <img>) che consente di dare una descrizione all’immagine.
Attributo che ha una valenza anche per l’accessibilità dei siti web. Cerca di essere sempre coerente rispetto all’immagine che inserisci e ricorda che anche la visibilità su Google Image può essere molto importante in alcuni settori. Se utilizzi un CMS proprietario, chiedi se la tua web-agency ha pensato a questo aspetto.
Anche delle didascalie sotto le immagini sono molto utili e consigliabili.
Ricordati anche che le immagini vanno OTTIMIZZATE così da evitare tempi di caricamento lenti dovuti ad immagini eccessivamente pesanti! Anche questo elemento migliorerà la fruibilità della tua pagina, l’esperienza utente e la SEO (pagine veloci sono un segnale positivo per Google).
6. Alcuni semplici consigli di ottimizzazione sulla pagina per gli e-commerce
- Hai un sito di commercio elettronico? Implementa i microdati prodotto. Non sono, al momento, un segnale diretto per la SEO (così dicono le ricerche ed i guru del posizionamento sui motori di ricerca) ma sono un fattore di grande qualità.
E’ un aspetto tecnico, riguarda il webmaster o la web agency che ha curato il tuo shop, quindi mi limito a segnalarlo e ci farò un post dedicato a breve un pò tecnico 🙂 - Hai un e-commerce? Ecco il secondo consiglio. Cura le descrizioni dei tuoi prodotti, non limitarti a fare copia e incolla dai listini dei fornitori!!! A volte anche solo differenziare le descrizioni degli articoli (i testi della scheda articolo) che spesso sono TUTTE UGUALI perchè arrivano direttamente dai listini dei fornitori fa ottenere buoni risultati sulle chiavi lunghe o comunque per avere dei miglioramenti sulla SERP. Differenziati dai tuoi competitori!
Sono poche cose, sono molto importanti.
Infine, evita di ripetere la chiave secca ma lavora sui sinonimi, sulle co-occorrenze e sui significati dei testi, lavora con i contenuti in modo da inserire rimandi e significati correlati all’argomento principale della tua pagina.
Cerca di scrivere sempre solo e soltanto per gli utenti e mai con il pensiero di voler parlare al motore di ricerca.
Ricordati di controllare le statistiche degli accessi al sito web, Google Analytics, per capire quali sono i contenuti che hanno “premiato” di più in termini di visite ed ovviamente in termini di conversioni in caso di e-commerce.
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