Il tempo speso a definire una strategia web non è mai perso, ed anzi sarà tempo guadagnato in futuro.
Questa semplice riflessione mi è venuta in mente dopo una prima call su skype con un potenziale cliente dell’agenzia web di cui sono socio ed in cui lavoro.
Mi sono reso conto, durante la call, che questo cliente stava buttando via un sacco di soldi in pubblicità su Facebook che NON poteva dare alcun risultato (nelle condizioni in cui si trovava la sua presenza web).
In poche parole questo cliente pensava di risparmiare ma stava invece buttando via migliaia di euro l’anno!
Ma andiamo con ordine…. e vediamo come ho capito in poco tempo che la vecchia agenzia web stava facendo sprecare soldi che non potevano dare risultati (nelle condizioni in cui si trovava il loro sito web a cui puntavano gli annunci).
Perché definire gli obiettivi di un progetto web è fondamentale e ti fa risparmiare soldi
Capita che le aziende che richiedono servizi web non abbiano troppo chiare le priorità, sta ai professionisti del settore aiutare a chiarirli ed indicare la “rotta” da seguire!
Ma torniamo all’esempio, come faccio sempre, prima di decidere se prendere in carico un nuovo progetto faccio una call su Skype per capire meglio le necessità del cliente e se io e la mia agenzia web possiamo aiutarlo.
Questi sono stati i feedback forniti durante la call dal cliente:
- Abbiamo provato a fare “pubblicità su Facebook” ma non ha funzionato.
- Vogliamo maggiore visibilità e stiamo valutando di cambiare l’agenzia che ci segue il web marketing perché non stiamo ottenendo i risultati sperati.
- L’obiettivo è quello di attirare nuovi iscritti ai nostri corsi.
Indicazioni interessanti (sopratutto l’ultima ovviamente che è il vero obiettivo che dovrebbe avere la loro presenza online) ma in realtà i problemi di quest’azienda erano purtroppo BEN ALTRI, e mi è bastato aprire il loro sito web per capirlo.
Premetto che non esistono ricette preconfezionate, ma, durante l’analisi della loro presenza online avvenuta nel corso della call è emerso che non era ancora il momento di un investimento su Facebook ads (o in altro canale di web marketing).
Ecco cosa ho concluso analizzando, come faccio sempre, la presenza online del cliente:
- Il sito internet attuale dell’azienda è un sito web molto vecchio (realizzato nel 2009), non responsive, quindi non
fruibile dai dispositivi mobili. 10 anni nel web sono come 60 anni in altri settori! Il cliente pensava di “risparmiare” non rifacendo il sito web ma in realtà avrebbe continuato a SPRECARE soldi se prima non rifaceva il sito.
- Interfaccia utente complicata: l’utente doveva riempire un modulo molto complicato, con tanti (troppi) campi, quasi impossibile da compilare da un cellulare.
- Le inserzioni che avevano fatto su Facebook erano visibili anche sui dispositivi mobili e rimandavano quindi ad una pagina NON strutturata per raccogliere iscritti, era dunque sbagliato puntare su questa forma promozionale SENZA prima fare un ragionamento sul sito web.
Potrei continuare con altri errori ma mi fermo a questi che sono emersi come i punti critici principali della presenza digitale di quest’azienda.
L‘errore non era dell’imprenditore titolare dell’agenzia con cui stavo facendo la call ma dell’agenzia web precedente che NON stava consigliando per il meglio ma si limitava ad “eseguire” quello che gli veniva chiesto, ma questo NON significa essere professionisti!
Oppure l’imprenditore si è lasciato guidare da una scelta sbagliata: NON rifaccio il sito internet (risparmio) e mi concentro sulla pubblicità, scelta sbagliata per i tanti problemi presenti sul sito che, in questo caso specifico, costituiva uno strumento essenziale di comunicazione.
Quello che voglio sottolineare è che un consulente web (un web project manager o un digital strategist se preferite) deve ascoltare, dare consigli ma anche far “retrocedere” il cliente e incanalarlo verso strategie ed obiettivi utili!
Per questo, alla fine della call, il cliente ha accettato il nostro consiglio ed il progetto è diventato:
Restyling del sito web aziendale così da dotarsi di uno strumento flessibile (CMS WordPress) correttamente visibile su tutti i dispositivi (mobile, desktop, pc), facilmente aggiornabile per inserire nuovi corsi e progettazione di landing page per vendere i corsi su cui far “atterrare” il traffico proveniente dalle future campagne di Facebook marketing.
Una volta che il sito web sarà online e che la persona che si occuperà della sua gestione (risorsa interna all’azienda) sarà da noi formata per scrivere buoni contenuti anche in ottica visibilità sui motori di ricerca, passeremo alla seconda parte del progetto, ovvero la progettazione di una strategia di web marketing vera e propria (SEO, visibilità local, social ecc.).
Conclusioni
Non sempre il committente ha chiaro quali sono i problemi da affrontare o le necessità prioritarie della sua presenza online.
In questa casistica che ti ho mostrato il sito internet era la BASE della comunicazione web ed era FONDAMENTALE rifarlo PRIMA di attivare campagne marketing che NON avrebbero dato alcun risultato senza prima ripensare il sito web.
Risparmiare oggi può voler dire spendere domani o NON ottenere gli obiettivi sperati per partire con il piede giusto (sia che si tratti di un sito internet e a maggior ragione se vuoi aprire un e-commerce) questo il percorso che devi fare:
- progettazione ed analisi
- sviluppo e scelta delle piattaforme necessarie al tuo progetto web (sito web, social ecc.)
- azioni di marketing (ricordati che senza un piano di web marketing il sito ti renderà ZERO euro per questo è fondamentale che pensi da subito al budget per le attività di web marketing) ma è anche vero che se non progetti attentamente il tuo sito web il marketing non potrà aiutarti.
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