La nostra ricerca continuerà nel 2019, ma i “primi risultati” sono diventati un ebook (scaricabile gratuitamente) scritto dal sottoscritto insieme a Vincenzo Bianculli ed Enrico Bisenzi.
Generazioni a confronto l’ebook di Marco Pini, Vincenzo Bianculli ed Enrico Bisenzi
[SCARICA: Generazioni a confronto. Voci, dati e parole sulle trasformazioni sociali nell’epoca della tecnoliquidità nella pagina puoi scegliere se scaricarlo in formato EPUB, PDF oppure MOBI, l’ebook è completamente gratuito non ti verrà richiesta neanche la mail per effettuare il downoload].
Un Ebook multimediale che punta a fornire strumenti di conoscenza sul Cyberbullismo (illustrando i risultati del nostro questionario) ma non solo, abbiamo voluto mettere a confronto tre generazioni con brevi interviste (ascoltabili direttamente
Il digitale ed internet hanno cambiato le nostre vite, personalmente mi occupo di comunicazione digitale da oltre 20 anni, con questo libro vogliamo dare anche dei consigli di media education per genitori, insegnanti, educatori.
Educare al digitale e alla comunicazione “via web“
Non si tratta di vietare, di censurare, ma di EDUCARE, di informare i minori (ma anche gli adulti e gli insegnanti che spesso si trovano in balia della rete) su cosa significa stare online, su cosa vuol dire comunicare in maniera “non ostile” rispettando l’altro e le sue specificità, ma anche su quando sia giusto “spegnere lo smartphone ed uscire all’aria aperta” e come l’apprendimento “lineare” e la lettura di un buon libro siano affascinanti quanto e più di un ipermedia.
Lo strumento con cui comunichiamo influenza il messaggio come ci insegna McLuhan, anche se, secondo me non è sempre una legge assoluta, ma è un discorso che sarebbe lungo da affrontare 🙂
La tecnologia cambia le nostre vite, le fa diventare iperveloci ed iperconnesse, spesso anche io (confesso) mi sorprendo a controllare la posta elettronica la domenica, in attesa di chissà quale comunicazione importante da parte dei clienti o a controllare Google Analytics, Google Search Console, un sito o un SEO tool ad orari “scandalosi” o nei giorni festivi.
Siamo sempre disponibili, sempre “sul pezzo” e questo non va bene, dobbiamo imparare a disconnetterci e come formatori dobbiamo insegnarlo ai nativi digitali, che sono avvolti in una comunicazione continua e rapidissima (purtroppo una percentuale significativa di minori si sveglia la notte per verificare le notifiche o per inseguire un like e non stiamo parlando di una puntata di Black Mirror).
A volte anche il web marketing contribuisce negativamente con messaggi pubblicitari invasivi, di pessimo gusto, diseducativi o “nascosti” dietro l’apparenza di una “notizia”.
Da Web Marketer penso che sia importante fare comunicazione in modo etico come insegniamo ai nostri corsi ed incontri targati Formark (l’associazione culturale per la diffusione di un marketing etico di cui sono co-fondatore).
Siamo circondati da informazioni non sempre utili, a volte addirittura fake news, è importante educare a selezionare le fonti, capirle, analizzarle, competenze non banali e che purtroppo alle volte anche agli adulti mancano.
Conoscere gli algoritmi (Google, Facebook ad esempio) che “governano” la rete
Tanta è la strada da fare per educare ad usare in maniera consapevole e positiva la rete senza censure, senza evocare controlli autoritari contrari allo spirito orizzontale e basato sulla condivisione di risorse che sono alla base della rete.
Generazioni a confronto
La tecnologia influenza le nostre vite per il semplice fatto di esistere ed essere (o non essere) disponibile.
Dobbiamo sforzarci di conoscere, ed evitare di “essere usati” dai dispositivi digitali e dalle innovazioni tecnologiche, strumenti potentissimi ed utilissimi, ma che devono essere “compresi” sotto tanti aspetti (non solo tecnici) dai minori e dagli adulti. Gli aspetti “culturali” sono una parte fondamentale del fenomeno del Cyberbullismo.
Curiosi di leggerlo questo ebook? Spero di si, lo abbiamo scritto proprio per essere fruito in maniera libera e gratuita (l’ebook multimediale è disponibile in formato EPUB, PDF e MOBI), buona lettura e se ancora non avete cliccato sul link eccolo di nuovo, fatemi sapere cosa ne pensate.