La definizione dell’obiettivo di business è l’aspetto FONDAMENTALE e preliminare di una qualsiasi strategia. Sia che si parli di consulenza seo o di web marketing, o che si intenda avviare un progetto web che vuole sostenersi economicamente, come consulente non mi stanco mai di ripeterlo!
Gli strumenti devono essere funzionali a tale strategia. NON esistono strumenti sbagliati esistono STRATEGIE sbagliate o obiettivi non definiti in modo chiaro. Purtroppo molte aziende NON hanno chiaro questo aspetto e confondono piani differenti per poi arrivare alla conclusione che il “web non funziona” oppure che un determinato strumento “non è adatto al mio settore”.
Fare sempre le stesse cose ed aspettarsi risultati diversi è profondamente errato (semi citazione da: “Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.” Albert Einstein).
La mail è uno strumento di web marketing
Dare la colpa solo e soltanto agli strumenti di Web Marketing per i tuoi fallimenti è sbagliato!
Ogni giorno, o quasi, nei blog, nelle community su Facebook, alle volte (raramente per fortuna) anche nei seminari o negli eventi di formazione legati al web marketing sentiamo qualcuno che si espone sulla “fine della SEO” o sulla fine di qualche strumento/canale a vantaggio di altri più nuovi o recenti.
In realtà, la mia opinione, è che, alle volete, diamo troppa importanza agli strumenti tecnologici, perdendo di vista gli obiettivi e le risorse che mi portano ad utilizzare un canale di comunicazione al posto di un altro.
Non solo spesso la multi-canalità diventa cruciale, ne ho parlato qui: Web marketing: l’integrazione tra vari canali come chiave di successo
Anche questa mattina mi è capitato, in una riunione con un potenziale cliente, parlando dei canali di visibilità per il suo e-commerce, ho chiesto se raccoglievano le mail dei clienti, se profilavano le loro liste di indirizzi mail (per esempio per storico di acquisti) o se avevano degli strumenti per inviare comunicazioni via mail ai loro clienti e mi ha risposto, cito “ma oramai l’e-mail marketing è morto“.
In realtà questo cliente NON ha:
- Liste di indirizzi profilati per segmento
- Strumento professionale (tra i tanti oramai disponibili sul mercato) per l’invio di newsletter
- Automatismi attivati per inviare (in automatico) comunicazioni mail ai propri clienti (non a caso) ma al verificarsi di precise condizioni che possono “scatenare” una vendita. Esempio: buono sconto in occasione del compleanno, invito all’acquisto in caso di abbandono del carrello ecc. ecc.
- La newsletter viene mandata “a caso” all’intera lista senza un criterio preciso. Solo per “fare qualcosa”.
- Nessuna integrazione dell’indirizzario (e relativa profilazione) con i clienti “fisici” (questo cliente ha infatti una serie di punti vendita)
Risultato? E’ normale che l’email marketing NON funziona 🙂
ATTENZIONE: non sto dicendo che l’email marketing (come qualsiasi altro strumento: blog, contenuti, copy, seo, facebook, video) funziona a prescindere. Sto dicendo che lo strumento può funzionare solo se viene definita una precisa strategia marketing, altrimenti è naturale che non funzioni.
Per questo torno, volentieri, su questo argomento, che già avevo avuto modo di affrontare.
E’ morto l’email marketing fatto male… ma se questo canale viene sfruttato al meglio e “tarato” sulle reali esigenze dell’azienda è uno strumento molto potente. Come è morta la SEO fatta male, come è vero che non otterrai nessun tipo di risultato se ti focalizzi solo sugli strumenti da utilizzare, come è normale che puoi ingaggiare il miglior creativo su piazza ma se non hai una visione e una strategia di marketing NON porterai a casa risultati ma solo metriche di vanità: un pò di traffico, qualche likes, qualche condivisione, qualche complimento dagli amici del “creativo” e zero risultati concreti!
L’e-mail marketing è uno strumento imprescindibile in una campagna di promozione e visibilità su web. E’ una leva molto importante nel web marketing.
Perchè utilizzare la mail nella propria strategia di web marketing?
- La stragrande maggioranza degli utenti che naviga un sito web ha un indirizzo e-mail. Magari non è attivo su Facebook, ma senz’altro ha una mail che può lasciare sul tuo sito web, per ricevere, in futuro tue comunicazioni (e se hai un e-commerce questa attività è imprescindibile!)
- E’ verissimo che siamo infestati dallo spam (posta indesiderata) ma se si usano gli strumenti corretti il rischio non sussiste
- La raccolta degli indirizzi mail dei tuoi clienti (o potenziali clienti) dal tuo sito web è molto semplice e può essere sviluppata con facilità sia che il sito internet utilizzi un CMS open (WordPress, Joomla, Prestashop, Magento) sia che si tratti di un progetto sviluppato ad-hoc per l’azienda
- I costi dell’invio sono diventati accessibili
- Comunichiamo con persone che hanno spontaneamente lasciato la loro mail perchè potenzialmente interessate ad un prodotto o servizio, è quindi fondamentale profilare gli indirizzi (e non avere un generico gruppo “Newsletter sito web”) ma fatto questo il livello di attenzione è alto
- Puoi utilizzare gli strumenti dell’e-email marketing per alcune interessanti operazioni di marketing automatizzato, ne ho parlato in questo articolo: Email marketing automatico alcuni spunti per gli e-commerce
- I risultati possono essere tracciati, configurando opportunamente i link contenuti nella newsletter e le statistiche Google Analytics, così da tenere sempre sotto controllo i risultati delle varie comunicazioni inviate tramite e-mail
Dal punto di visto di gestione, il canale dell’email marketing è conveniente, certo è utile per alcuni obiettivi specifici e va usato con strumenti professionali.
E-mail marketing: consigli per integrare correttamente questo canale nella strategia di web marketing dell’azienda
- Profila l’utenza: evitare di avere una generica lista di iscritti alla newsletter dell’azienda cui inviare, “quando ci si ricorda” una mail con delle promo generiche. Non serve a niente!!! Anzi, aumenterai l’irritazione dei tuoi potenziali clienti che si trovano nella loro email messaggi inutili. Profila le liste sulla base degli interessi, degli acquisti pregressi, della navigazione sul sito web, metodo di iscrizione. In questo modo avrai delle liste di utenti iscritti a cui potrai inviare solo e soltanto informazioni mirate, quindi utili ed aumenterai di molto il tasso di apertura della mail.
- Cura con la massima attenzione l’oggetto delle tue mail, ecco qua alcuni consigli utili per scrivere l’oggetto
- Cura al massimo la grafica e i testi della mail
- Personalizza sempre l’invio, parla direttamente al cliente, chiamalo per nome e cognome, mostra attenzione a quello che precedentemente ha fatto sul tuo sito web
- La gran parte delle mail viene gestita dai cellulari, pensa quindi a un design responsive!!!! La mail deve essere correttamente aperta sui dispositivi mobili
- Gestisci gli invii in maniera professionale, utilizzando strumenti adatti, usa quindi SMTP professionali per l’invio
- Non focalizzarti sullo strumento. Oggi esistono tantissimi strumenti per fare e-mail marketing (mi limito a citare MailChimp e GetResponse che spero di recensire a breve), vanno però analizzati e va capito qual’è quello più adatto alla realtà della tua azienda.
- Calendarizza gli invii, abitua i tuoi “lettori” a ricevere mail non in periodi casuali, ma con un calendario accurato
- Non inviare solo e soltanto promozioni o offerte via mail che dicono quanto la tua azienda è brava, informa la tua utenza, invia anche materiale utile, avvicina l’utente all’obiettivo dell’acquisto
- Rendi sempre chiaro e facile il processo di cancellazione dalle tue liste
- Non esagerare con gli invii (ovviamente)
- Utilizza strumenti di e-mail marketing automatico: E-mail e marketing automation alcuni spunti per un e-commerce
- Monitora i risultati costantemente!!!
Riassumendo, come consulente di web marketing ma anche come webmaster, penso che lo strumento in sè non possa essere rigettato od accolto a prescindere, bisogna analizzare bene la situazione, capire la realtà dell’azienda, le risorse a disposizione e solo dopo questa prima fase possiamo capire quali sono i canali e gli strumenti più adatti.
Altrimenti è fuffa o pregiudizio “ideologico” e non serve a nulla, quindi non farlo, risparmi tempo e denaro. Se devi scegliere uno strumento fallo a partire da una strategia e perchè funzionale al raggiungimento di obiettivi precisi!
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