X

Il WEB MARKETING non fa miracoli, il duro lavoro e la progettazione si!

Mi capita, ancora oggi, di avere clienti o colloqui con potenziali clienti oppure persone incontrate durante i miei corsi di formazione che pensano che il web marketing possa fare miracoli. Oppure basti mettere su un e-commerce per vendere online e aumentare il fatturato in maniera consistente. Purtroppo non è così. Forse non è mai stato così, ma sicuramente non è così oggi in cui la concorrenza è agguerrita, il consumatore si informa molto e spesso bene prima di fare un acquisto online, gli investimenti e le competenze necessarie in ambito web sono molto maggiori rispetto a 10 anni fa.

Il web marketing è una leva di vendita oggi FONDAMENTALE, ma se il prodotto (o il servizio) NON sono appetibili, non hanno il giusto appeal, non hanno il giusto prezzo o le caratteristiche per giustificare quel determinato prezzo, il web marketing non farà vendere più prodotti o servizi (nella gran parte dei casi, poi esistono sempre le eccezioni).

Per un progetto web vincente è necessario impiegare le giuste risorse: budget e lavoro.
Non si esce da questo semplice principio.

Qualche esempio che mi è capitato recentemente durante un corso di formazione a Firenze in tema Web marketing e SEO

Un giovane “aspirante” blogger, con ottime idee, ma che forse “peccava” di facili entusiasmi, questa la sintesi del confronto che abbiamo avuto post lezione.

  1. Non basta avere un blog per incamerare traffico per guadagnare con le google Adsense o con le affiliazioni.
  2. E’ necessario lavorare duro: postare con grande regolarità sul blog
  3. Individuare un target di riferimento
  4. Personalizzare il blog con un proprio stile di scrittura
  5. Non si può parlare a tutti, è necessario avere un proprio pubblico
  6. Fare SEO ma sempre pensando all’utente, a realizzare un contenuto utile per l’utente che lo leggerà
  7. Distribuire il contenuto per farlo girare sulla rete internet:
    ad esempio, veicolarlo tramite social network (magari non solo dal proprio profilo personale ma anche in gruppi e pagine affini), accreditarsi come autore magari intervenendo in altri blog affini, ottenere guest post su blog autorevoli della propria nicchia, creare contenuti di valore e che rispondano ad esigenze specifiche dell’utenza, creare una propria community invitando altri blogger o facendo interviste,
  8. In poche parole lavorare duro e lavorare nel tempo. Altrimenti è impossibile ottenere risultati o se si ottengono sono frutti del caso.

Anche a livello di e-commerce mi è capitato recentemente di fare una consulenza sullo “stato della SEO” di una azienda (una analisi della situazione), un piccolo negozio con base a Firenze (la mia città) che vende e ripara orologi e che aveva tentato senza alcun risultato la strada dell’e-commerce.

Stesso ragionamento, senza risorse e tempo da dedicare è impossibile o altamente improbabile centrare risultati, anche perchè, in questo specifico caso i prezzi che venivano proposti sul sito erano mediamente il 20-25% più alti di quanto si poteva trovare in rete, facendo una semplice ricerca su google o su market place come Amazon.

Risultato: tempo e soldi gettati e zero risultati.

In questo caso specifico la nostra consulenza ha ripiegato sull’investire sulla ricerca locale (quindi essere trovati per chiavi di ricerca legate al brand e ai prodotti commercializzati dall’azienda con chiavi geografiche: quindi correlate a Firenze) e nella formazione di una risorsa interna che potesse gestire la pagina Facebook che era stata completamente abbandonata, tornando a un semplice sito web vetrina (senza quindi disperdere energie su uno shop che non avrebbe potuto dare risultati per ragioni strutturali).

Questa strategia porterà risultati? Lo vedremo ovviamente nei prossimi mesi, quel che è certo è che l’e.commerce non aveva dato alcun risultato e non poteva darlo per motivi strutturali, non solo era comunque un costo necessitando di aggiornamenti del core del sito web (realizzato su piattaforma wordpress + woocommerce) e per la gestione / inserimento dei prodotti (tutti articoli generalisti che in rete molto facilmente si trovano a prezzi più bassi).

In questo caso il target di riferimento di questo negozio di orologi era chiaramente locale, la persona che giustamente sceglie di andare in negozio per avere consigli e per essere guidata nell’acquisto oppure perchè deve fare un regalo importante e non sa cosa scegliere oppure ancora per effettuare una riparazione.

Nel caso di un e-commerce i fattori in gioco sono davvero tantissimi ma quel che è certo è che se il mio è un prodotto generalista (che quindi il consumatore può trovare da tante altre parti, in tani altri shop, market place compresi) e il mio prezzo è superiore alla media di mercato che si trova in rete l’e-commerce non funzionerà, molto meglio investire quel budget in altre strategie di web marketing.

Il web non fa miracoli, non basta avere un sito internet per moltiplicare le vendite, il web marketing è uno strumento fondamentale ma è necessario SEMPRE dotarsi di una strategia precisa, puntuale, realistica che duri nel tempo, e tarata sulla realtà dell’azienda.

Certo non sempre è colpa delle aziende che commissionano il lavoro, a volte anche le web agency o i consulenti pur di chiudere una vendita infondono false speranze oppure semplificano di molto la situazione senza fare un’analisi preliminare del settore e della situazione.

Per questo, secondo me, è fondamentale sempre una progettazione attenta e un’analisi delle risorse a disposizione dell’azienda: tempo e budget, personale opportunamente formato, pianificazione nel tempo, misurazione dei risultati così da capire cosa è realistico proporre e cosa non lo è ed aiutare davvero l’azienda a crescere attraverso internet e le leve del marketing web.

Infine, da consulente di web marketing e SEO che spesso lavora con piccole e medie imprese (fiorentine e pratesi per la gran parte), ma anche da socio di una web agency, mi sento sempre di consigliare a chi deve lanciare un progetto web (grande o piccolo che sia) di diffidare da chi presenta soluzioni facili e magari a due lire 🙂

Related Post