Manuale di SEO gardening di Francesco Margherita, 2015 Flaccovio Editore, prezzo di copertina 21,25 euro, 272 pagine
Prepara il terreno con la SEO e coltiva la semantica dei tuoi contenuti”
Un bel libro sulla SEO in generale, e sulla semantica applicata ai contenuti per ottimizzare e ottenere risultati di visibilità sui motori di ricerca creando valore.
Dopo 3 capitoli che introducono il lettore nel mondo della SEO (il libro è una ottima lettura per i neofiti ma contiene spunti molto interessanti anche per gli addetti ai lavori) il capitolo 4 del volume dal titolo emblematico “SEO semantica” è il cuore pulsante del “manuale di SEO gardening” e porta il lettore in una originale visione di “cosa vede davvero il motore di ricerca” e di come, attraverso i contenuti che intercettano bisogni degli utenti e creano valore, la semantica strutturata, i topic e le co-occorenze, significati e contenuti ben scritti sia possibile ottenere ottimi risultati di visibilità senza ricorrere a tecniche invise da google che troppo spesso vengono adottate dai webmaster con rischi di penalizzazione da parte dei motori di ricerca.
Questo non vuol certo dire che i link non servono, e l’autore infatti non lo dice, anzi il capitolo 5 del volume è dedicato alla “link earning” e a come far circolare i nostri contenuti.
Il concetto che viene espresso nel libro, del tutto condivisibile è molto semplice:
attraverso un sapiente uso dei contenuti e della semantica è possibile ottenere buoni risultati nel tempo (fattore cruciale in ogni lavoro SEO) e sopratutto è possibile creare reale valore per i tuoi utenti, aspetto cruciale nei progetti web che vogliono funzionare e durare nel tempo, non solo, se i tuoi contenuti sono fatti bene, nel tempo saranno i tuoi lettori a condividerli spontaneamente contribuendo alla loro diffusione in modo del tutto naturale!!!
Come sempre scelgo alcune citazioni che mi hanno colpito:
“AVVICINA IL TUO SITO WEB AL CONCETTO CHE MEGLIO SI ASSOCIA ALLE RAPPRESENTAZIONI
LEGATE A UNA PAROLA CHIAVE”
“Non è il numero di volte che una parola chiave compare all’interno di un contenuto, ma è la QUALITA’ DEI SIGNIFICATI CHE VENGONO ESPRESSI A PARTIRE DA QUELLA PAROLA CHIAVE a fare la differenza in SERP. La densità della parola chiave principale quindi è importante, a patto però che apra (o sia inserita in) un periodo rilevante, magari utile e capace di intercettare query di ricerca” (Manuale di SEO gardening, pag. 147-148)
Sulla tanto dibattuta link building / link earned:
“Dobbiamo stare attenti a diversificare i link non solo per anchor text, frequenza e pagina di destinazione, ma anche per tipologia. Google si trova di fronte a (e riconosce) uno schema di link quando appura che la maggior parte dei link in ingresso è dello stesso tipo, quindi molto probabilmente prodotti a scopo di posizionare un sito. Questo non deve succedere! Se fai link building, fallo in modo da CREARE VALORE tramite la navigazione mediata attraverso il link e sopratutto fai in modo che i link che produci “sembrino” naturali” (Manuale di SEO gardening, pag. 165)
In sintesi? La “morale” del libro?
Crea contenuti di valore pensati e studiati per il tuo target, che rispondano ad esigenze precise e a domande (bisogni) degli utenti (siano quindi anche cercati in SERP) e vedrai che anche il motore di ricerca ti premierà e magari tali contenuti saranno naturalmente condivisi sulla rete ottenendo quindi link in ingresso verso il tuo sito web (link earning).
SEO gardening è un bel libro sulla SEO, molto consigliato!