Non succede per cattiveria o per mancanza di professionalità, semplicemente a volte i clienti vorrebbero “tutto e subito” magari dicendo, vabbè intanto fate qualcosa, poi si vedrà! Oppure, dai e che vi ci vuole a farlo, in un’ora si fa no?
Grave errore! Così facendo si rischia di aumentare i tempi di realizzazione anzichè ridurli, e sopratutto si rischia, senza l’analisi e la progettazione (il lavoro che dovrebbe svolgere un web project manager) di avere un sito web che non funziona, non converte, non ottiene i risultati sperati e di conseguenza NON serve al cliente.
Consigli di progettazione web e 12 domande che un web project manager dovrebbe porsi
Come prima cosa, molto prima di scrivere una riga di codice o di far aprire Photoshop al grafico, o di scegliere il CMS da utilizzare, vanno definiti gli obiettivi.
Definisci con attenzione gli obiettivi, condividili con tutto il team che lavorerà al sito web!
Prima regola del “web project management club“, condividere! 😉
Perchè vogliamo realizzare un sito internet? Quali sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere? In che tempistiche vorremmo raggiungerli? Quali metriche e KPI (key performance indicator) vogliamo considerare nel medio periodo? Quali sono gli step di sviluppo?
Questo sono solo alcune delle domande che un web project manager dovrebbe porsi, provo a riassumere le principali, partendo dal presupposto che ogni progetto web ha le sue caratteristiche e le sue particolarità e non esistono, a mio giudizio, due progetti perfettamente identici!
- Analizza la presenza online dell’azienda per capire punti di forza e punti di debolezza, condividli con il team, fai anche una prima analisi SEO del sito internet, non scordare di analizzare anche i social network utilizzati dall’azienda e di studiare come sono usati così da ipotizzare eventuali miglioramenti nella comunicazione via Facebook e/o via social.
- Analizza cosa fanno i competitori principali
- Quali sono gli obiettivi del sito web?
- In che tempistiche l’azienda vorrebbe raggiungere gli obiettivi assegnati al “reparto web“? Sono scadenze realistiche?
- Target di riferimento e target secondario che il sito internet deve raggiungere
- Metriche e kpi (key performance indicator) di riferimento nel primo periodo
- Risorse operative a disposizione:
Grafica coordinata, logo, contenuti testuali, materiale fotografico ecc.
Tutto quello di cui abbiamo bisogno per realizzare il sito internet è disponibile e pronto? - Il materiale a disposizione va ri-pensato e re-immaginato? Oppure è un buon materiale? Va previsto un intervento a livello di: contenuti, nuovo materiale fotografico, revisione del logo e dell’immagine coordinata? Quanto tempo porta via?
- Risorse umane a disposizione per il progetto e con che livello di competenza (per le risorse interne all’azienda).
Mi è capitato anni fa di un cliente da cui era molto complicato avere le risposte che via via emergevano in fase di realizzazione del progetto web, perchè il referente che mi era stato assegnato dall’azienda era anche il responsabile marketing e spesso era fuori sede per lavoro. - Canali di promozione: quali canali di web marketing metteremo in campo? Con che budget?
Esistono le risorse per utilizzarli tutti? Come dico spesso ai miei studenti, nell’ambito dei corsi di formazione sul web marketing, avere un sito internet senza fare promozione è come decidere di aprire un negozio in cima ad una montagna e senza dirlo a nessuno. Difficile avere clienti e quelli che avrò saranno venuti per caso. - Budget a disposizione per sito web e promozione: a volte risulta una domanda “scabrosa” per il cliente, ma è inutile dire voglio: fare il sito web in 8 lingue (e magari non ho pensato ai contenuti da tradurre), fare SEO, fare social media marketing, fare una campagna DEM con la nuova newsletter, dotarmi di un blog aziendale in 4 lingue tanto c’è google translate, se poi non ci sono le risorse per fare tutto o si rischia di fare alcune cose male.
Molto meglio andare per gradi, per step, lavorare piano piano e pianificare il lavoro da fare in un arco temporale magari più lungo, in questo modo non si disperdono le risorse e ci si avvicina al raggiungimento dell’obiettivo finale (che ricordiamolo deve essere realistico), anche per questo dotarsi di metriche e strumenti di analisi diventa fondamentale, in tutti i progetti web (a meno che non si stia parlando di un sito vetrina di 3-4 pagine, ma anche in questo caso un obiettivo ci sarà) 🙂
Questo sono solo le principali questioni da chiarire preliminarmente così da capire se il progetto web è sostenibile oppure non lo è, e per definire cosa serve al cliente per davvero!
La progettazione è un aspetto fondamentale per ogni lavoro web, altrimenti si naviga a vista e si rischia di aumentare i tempi di sviluppo oppure il cliente semplicemente rischia di buttare denaro e si trova, e capita sovente, a rifare il sito internet una volta l’anno o a cambiare web agency ogni 2-3 anni.
Come in tutti i settori, anche nel web, l’analisi e la progettazione accurate sono fondamentali per la riuscita del progetto, sia che si tratti di un sito internet, di un e-commerce o di una campagna di web marketing
Giusto oggi (agosto inoltrato) mi è arrivata una proposta in cui un lavoro è stato completamente sottovalutato, e di conseguenza si ipotizza una consegna a fine agosto irrealistica e non solo perchè anche noi “webbari” vogliamo andare in ferie 🙂
Battute e scherzi a parte, anche in progetti all’apparenza facili e lineari, la fase di analisi e progettazione degli interventi, l’analisi delle risorse da impiegare, dei risultati che ci si aspetta e di come fare ad analizzarli è fondamentale. Non farla, è un problema non solo per l’agenzia o per il consulente web esterno, ma anche per il committente se non vuole rischiare di sprecare risorse inutilmente.
E’ fondamentale progettare con cura tutte le fasi della realizzazione del sito internet e della successiva campagna di web marketing e SEO.
Progetta sempre con cura e prestando la massima attenzione a tempi, risorse ed obiettivi da raggiungere!!!