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Strategia SEO e processo di acquisto online

Fare SEO è relativamente semplice, quello che è “complesso” è inserire la SEO nell’ambito di una strategia più ampia, senza strategia è difficile arrivare a dei risultati.

Non solo, come ho già scritto in Web marketing: l’integrazione tra vari canali è la chiave del successo oggi i canali del web marketing devono essere multipli.

La SEO è una parte di una strategia marketing volta a migliorare nel tempo la visibilità dell’azienda, a farne crescere reputazione e vendite tramite  il posizionamento sui motori di ricerca.

Dove si colloca la SEO nel web marketing e nel processo di acquisto degli utenti?

Possiamo  dire che una consulenza SEO è una parte del marketing di una azienda e concorre (deve concorrere) a portare risultati tangibili all’azienda, all’associazione o al professionista.

Questo è sempre vero quando si parla di web, anche al di fuori della SEO, hai deciso di fare Facebook marketing? Quali sono gli obiettivi concreti che ti sei dato? (e i like e le condivisioni non sono obiettivi concreti magari danno soddisfazione ma non sono obiettivi concreti quasi mai), hai deciso di fare una serie di video? Come farai un monitoraggio dei risultati? (e le visualizzazioni non sono risultati).

Il processo di acquisto online é diventato più complesso e la visibilità organica sui motori di ricerca è solo uno dei vari canali del web marketing che devono lavorare in sinergia:

  1. SEO (posizionamento sui motori di ricerca)
  2. Social Media (Facebook, Youtube ad esempio)
  3. Portali di comparazione o intermediazione (esempio Trovaprezzi per gli e-commerce)
  4. Grandi “marketplace” come Amazon dove si cerca il prodotto e quindi può essere fatta una attività SEO!
  5. E-mail marketing
  6. Pay per Click (Google adwords, Facebook ADS )
  7. SMS marketing
  8. Banner pubblicitari (che stanno però perdendo molto del loro appeal e a mio giudizio, salvo in alcuni casi, diventeranno presto obsoleti)
  9. Digital PR (blog, autorità del settore che menzionano e linkano la mia azienda o il mio studio professionale)

Siamo pieni di canali digitali dove utente può entrare in contatto con noi.

Tanti sono i punti di contatto tra utente e brand, online ma anche offline. Non solo, per i brand noti (ma sempre più anche per professionisti e PMI) gli utenti stessi possono recensire prodotti e azienda contribuendo quindi alla realizzazione di ulteriori punti di contatto, chi di noi non va a vedere le recensioni prima di acquistare un servizio o prenotare un hotel?

Per “punto di contatto” si intende il momento in cui un utente (potenziale acquirente o cliente) entra in contatto con noi (perché cerca su Google e atterra sul nostro blog, perché visualizza un’inserzione su Facebook, perché si iscrive alla nostra newsletter, perché visita uno stand in fiera ecc. ecc.)

In questo quadro la strategia diventa fondamentale per comprendere processo di acquisto, NON si può fare web marketing se prima non si fa una analisi accurata della situazione.

SEO e domanda consapevole

La seo entra nella così detta “domanda CONSAPEVOLE” ovvero persone che cercano informazioni e soluzioni su un problema specifico oppure che hanno già in testa di acquistare un determinato articolo su internet e quindi usano Google per cercare dove comprarlo!

Un acquisto può nascere dalla consapevolezza di avere un problema da risolvere e quindi mi “pongo alla ricerca di una soluzione al mio problema“.

Esempi:

  • Se è sabato ed ho mal di denti, potrei decidere di cercare su Google un dentista h24!
  • Se penso sia il momento di cambiare cellulare, aprirò Google per cercare nuovi modelli di Smartphone, leggere qualche recensione, visitare portali che “comparano” vari modelli, cercare su Google la migliore offerta.

Questo tipo di “domanda” e di richiesta è molto legata alla necessità dell’utente, ad un problema da risolvere, qui la SEO diventa molto importante, ma non tutti gli utenti sono uguali, per questo abbiamo detto che la SEO è una componente del web marketing (per la verità lo avevo già detto nel post già menzionato: Web marketing: l’integrazione tra vari canali è la chiave del successo.

L’acquisto può nascere anche da uno stimolo esterno, non da una necessità o da un bisogno da soddisfare.

Se per esempio sono in giro per Firenze, non per fare acquisti e vedo un libro in vetrina che mi “ispira” e decido di comprarlo, il mio acquisto è stato indotto dalla vetrina (e dal bravo commesso che ha posizionato molto bene i libri)!

Anche su internet possiamo fare delle azioni per stimolare questa domanda latente, per incuriosire per “colpire” utenti (magari in target con i servizi da noi offerti) che ancora non hanno una determinata necessità ma che potrebbero averla in futuro.

Capire le intenzioni di ricerca degli utenti

Google ordina i risultati di una ricerca sulla base della corrispondenza tra ricerca e pagine che (a giudizio dei sui algoritmi) soddisfano tale ricerca.

Ecco che analizzare come i miei potenziali clienti ricercano su Google diventa un elemento molto importante.

L’analisi delle query non è solo quantitativa ma anche qualitativa:

  1. Volumi di ricerca (quantitativa). Cercherò di posizionarmi per parole chiave in tema con il mio business (e target) che siano effettivamente ricercate dagli utenti
  2. Capire intento dietro ad una ricerca (analisi qualitativa) capire l’intenzione di ricerca dell’utente (ne ho parlato in questo post: Creare contenuti analizzando le intenzioni di ricerca degli utenti)
  3. Capire quali pagine del tuo sito web devono CONCORRERE per una determinata query (ricerca dell’utente).

Le intenzioni di ricerca degli utenti NON sono tutte uguali, posso avere ricerche puramente informative “il miglior tablet del 2017“, ricerche che presuppongono la volontà di acquistare un prodotto o servizio “tablet lenovo Yoga” (ad esempio).

Per quali intenzioni di ricerca è utile la SEO?

La SEO è molto utile per intercettare ricerche legate ad una volontà di acquisto o di tipo informativo.

E’ vero che le query “informative” sono più lontane dal processo di acquisto ma sono le tipologie di ricerca maggiormente effettuate dagli utenti, sono ottime occasioni per creare contenuti che SPIEGANO il servizio o il prodotto.

Intercettare le query informative tramite la long tail (chiave lunga)

La Long tail:
è una teoria economica che spiega come sia meglio vendere tanti prodotti in piccole quantità, piuttosto che un solo prodotto in grandi quantità.

Applicata alla SEO la “long tail o coda lunga” significa che può risultare più conveniente essere ben posizionato per tante parole chiave di tre o quattro parole piuttosto che su parole “singole” ma molto generiche (e molto difficili da posizionare!).

Facciamo un esempio:

Parola singola: dentista
Coda lunga: dentista h24 firenze

Oppure, altro esempio:

Parola singola: tablet
Coda lunga: miglior tablet per guardare serie tv

In questa tipologia di analisi noi consulenti SEO utilizzano dei tools ad-hoc, ad esempio solo per fare qualche citazione, quelli che usiamo noi nella nostra agenzia sono due: SEMRush e SEOZoom.

A livello editoriale utilizziamo anche Answer the public e ovviamente SEO Hero . Solo per seo hero al momento ho creato un approfondimento per questo è l’unico linkato 🙂

Questi tool servono ad aiutarci a creare un’architettura del sito web (o del blog) a partire dalle intenzioni di ricerca degli utenti, per esempio suddividendo le chiavi tra “commerciali” e “informativo”.

Pensate ad un e-commerce: le schede prodotto dovrebbero rispondere ed essere posizionate per le query “commerciali / di acquisto”, il blog dovrebbe posizionarsi sulle query informative (e non viceversa).

Dalla chiave di ricerca al topic (argomento)

ATTENZIONE:
Il concetto di keyword oggi é molto elastico (molto di più rispetto a tanti anni fa quando ho iniziato ad occuparmi di SEO) Google é perfettamente in grado di capire i sinonimi, di identificare “grappoli di parole chiave correlate”, di dare “significati” precisi ai contenuti ecco che spesso il consiglio è lavorare NON tanto su una singola parola chiave secca ma su un “topic” un argomento più ampio!

Tutto chiaro? Hai bisogno di una consulenza su questi argomenti? Oppure semplicemente vuoi pormi una domanda sugli argomenti di questo articolo?
Contattami o scrivimi una mail: pini@koris.com
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