Quante notifiche ricevi ogni giorno? Quante volte sospendi l’attività che stai facendo per controllare lo smartphone (mentre lavori, mentre guardi un film, mentre leggi un libro o sei a cena con amici0)? Quante volte fai un controllo della mail (aziendale) nel finesettimana?
Tanti “micromomenti” tante distrazioni digitali che portano via attenzione, tempo, energie nella convinzione che di più sia meglio, che la velocità sia fondamentale e allora bisogna rispondere subito, senza pensarci troppo, senza far passare troppo tempo… l’ansia da “spunte blu” su WhatsApp che pure sarebbe un mezzo di comunicazione asincrona.
Percepiamo la velocità di esecuzione spesso come efficienza, diciamolo, se non riceviamo una risposta ad una mail in tempi rapidi ci “preoccupiamo” e magari mandiamo un “sollecito”: “Hai ricevuto la mia mail?”
Ridondanza informativa, comunicazioni che potrebbero essere omesse, notifiche, ricerche su Google fatte per “ingannare il tempo”.
Le interfacce digitali sono progettate per “farci rimanere incollati” e i rimedi spesso sono “buffi” come per esempio la nuova interfaccia “riposante” pensata per guardare i dispositivi digitali (e i social) la notte.
Anche di queste tematiche parleremo nel nostro secondo ebook con il “solito” taglio del confronto tra le generazioni (qui il primo ebook sul mondo digitale e le Generazioni a confronto), nel mentre abbiamo preparato un sondaggio, se vuoi partecipare eccolo:
VAI AL SONDAGGIO – DISTRAZIONI DIGITALI
Da questa parte invece l’articolo che introduce il sondaggio e anticipa il secondo ebook: